disperazione

Ciao sono Alessandro ho 44 e sono vedovo da 18 giorni. Mia moglie dopo 15 mesi di malattia se ne è andata lasciandomi con 3 figli di 5,7 e 9 anni. 10 anni di matrimonio bellissimi, e ora non trovo la forza di reagire. La sua malattia ha sconvolto le nostre vite, e faccio fatica a trovare senso in tutto quello che faccio. Sto andando da una psicologa ma non riesco a sentire il beneficio. Vi chiedo come sia possibile essere ancora felici ed avere fiducia nella vita dopo un lutto che mi provoca un dolore così profondo da essere irraggiungibile dalle parole. Grazie

ciao Alessandro,
anch'io ho perso mia moglie poco più di 3 mesi fa,ed ho 2 bimbi di 4 e 6 anni..
posso capire molto bene il tuo dolore che provi perchè l'ho provato io sulla mia pelle..Lei se ne è andata dopo solo 3 mesi di malattia... io sto solo cercando di dimenticarla perchè ciò che è accaduto non ha spiegazione e non è accettabile.posso solo consigliarti di farti aiutare dai tuoi famigliari e da tutti quelli che conosci ma alla fine dovrai essere tu a fare lo sforzo più grande per andare avanti.. hai 3 bimbi da crescere e questo deve essere la tua priorità.

un abbraccio

Ciao Andrea, grazie per la tua risposta. Volevo chiederti se riesci a intravedere la possibilità di essere ancora felice. Cioè se ti stai dando una nuova possibilità di ricominciare . Tu dici che stai cercando di dimenticarla, ma io penso che si debba invece trasformare il ricordo, renderlo dolce, unico. I tuoi figli parlano volentieri della mamma o è ancora un argomento tabù. Io non vorrei che la dimenticasse , ma fosse invece un ricordo vivo e un aiuto nel loro cammino di crescita. Per fortuna ho la fede in Cristo risorto e questo ora è il mio unico appiglio alla vita. Grazie per il tuo ascolto e buon cammino.

il pensiero di costruirmi una nuova famiglia è una delle cose che mi fa andare avanti...
per me ricordarla è solo dolore,per tutto quello che poteva essere e non sarà mai più...
Con i miei figli parlo della loro madre,non deve essere un argomento tabù,più ne parlate meglio è perchè quello che non viene detto potrebbe trasformarsi in un problema...Parla più che puoi con loro,ricordagli com'era e cosa hanno fatto insieme a Lei,se non rinfreschi i ricordi rischiano di perderli per sempre..per me non sono indolore questi momenti di ricordo ma sono indispensabili per i bimbi
premesso che non è il blog ma per quanto riguarda la fede...ti invidio,io l'ho persa il giorno in cui è scomparsa.

Ciao , anch'io sono rimasta sola una malattia l' ha portato via in un mese soltanto nella stessa clinica dove sette mesi prima eravamo felicissimi per l'arrivo del nostro bimbo . A giugno saranno 2 anni, posso solo dirvi che non sarà mai tutto come prima ma si può ricominciare a vivere , a gioire delle piccole cose della vita deve solo passare un po' di tempo . È ancora durissima ma se prima era un pensiero fisso 24/24 ore adesso va un po' meglio riesco a passare ore senza pensarci e me ne stupisco . Certo non è passato giorno in cui non ho pianto ma riuscirete a essere sereni di nuovo e gioire ancora con i vostri bambini . Devo dire che anch'io ho perso la fede quel giorno e forse questo non aiuta .

ciao romy,volevo chiederti se hai trovato un nuovo compagno o riesci a gestire tutto da sola...insomma volevo capire se si riesce ad andare avanti,essere felici con i propri piccoli anche senza un compagno o è molto difficile... l'idea che i miei figli crescano con un solo genitore mi rende molto triste...

Ciao al momento sono sola e gestisco a fatica è dura , però si si può stare da soli e ritornare a essere sereni ho provato entrambe le situazioni e avere qualcuno mi ha aiutata molto . Ti ho mandato un mess in privato

Ragazzi un saluto a tutti e cercate di non abbandonare la preghiera.
Quella forse è l'unico modo per vedere un po di luce.
Anch'io dopo la morte di mia moglie e durante la sua malattia durata 2 anni bestemmiavo e ce l'avevo con Dio
dopo che eravamo andati anche a Medugorje. Mi sono sempre chiesto perchè io credente e praticante tutto questo.
Lo sto ancora cercando il motivo...ma credere che di la ci sia qualcosa e che questo qualcosa sia felicita mi fa stare meglio perchè almeno so che chi ci ha lasciato è felice con Dio e ci sta accompagnando in questa nostra vita.
Voglio sentire che la persona amata e ancora viva. E QUESTO E VERITA' crediamolo.
E difficile ma io non posso credere che una persona morta sia finita nel nulla.
Allora la vita a cosa sarebbe servita?
Cerchiamo di continuare a vivere con i ns figli perche i nostri amori in cielo lo vogliono.
E dura sara dura ma cerchiamo almeno di provare aiutati da chi ci sta vicino....ne vale la pena.

Ciao
Emanuele
elena 13
sara 6

SALVE A TUTTI SONO MARINO HO 50 ANNI ,HO PERSO MIA MOGLIE L'ANNO SCORSO ALL'ETA DI 38 ANNI PER MALATTIA. HO 5 BELLISSIMI FIGLI. LA FEDE MI SORREGGE NELLE DIFFICOLTA' E DA' SENSO A OGNI GIORNO DI VITA.VI SALUTO.BUONA NOTTE NEL SIGNORE DIO PADRE.TUTTO HA VALORE IL DOLORE CI SPINGE A CONDIVIDERE,VA VITA VALE COMUNQUE E CI PREPARA ALL'INCONTRO CON CRISTO NOSTRO SPOSO.
OGNI GIORNO MI VIENE CHIESTO DI VIVERE PIENAMENTE O LASCIARMI ANDARE ALLO SCONFORTO.
SIAMO TUTTI PREZIOSI...

Buongiorno , io sono del forum. Ho 50 anni e sono vedova da 20 mesi. Mi riconosco in molti aspetti letti : rabbia dolore nel vedere le altre coppie specie anziane insieme , fatica , tt il peso della famiglia addosso ecc. E tanta tanta solitudine. Mancanza del suo abbraccio conforto parola consiglio...ma anche baci carezze. Ecco , io sto provando con un altra persona , ma che disastro....nn e' facile reiniziare. La mia idea e' che nn ricostruiro' piu una famiglia come intendevo prima. Mai piu'.Se ho fortuna avro' una compagnia , ma nn un uomo mio e solo mio come lo era il mio Angelo....